Perciò una considerazione sorge spontanea: ma cosa ci fanno su quelle sedie di così importante da andare in panico se rischiano di perderle? Se si trattasse di fare un servizio, se davvero si “sacrificassero” per la professione sottraendo a malincuore tempo ed energia a lavoro e famiglia, non sarebbero così dispiaciuti che qualcuno possa sollevarli da questo onere.
E cosa produce questo attaccamento alla poltrona? Il blocco della dinamica democratica: i paesi democratici, nonostante ogni difficoltà, hanno un vantaggio competitivo sulle dittature perché tutta la popolazione può contribuire alla selezione della classe dirigente. Questo fatto evidente spiega perché alla fine le dittature vengono sconfitte.
Per quanto riguarda l’Ordine la sconfitta sta nella perdita progressiva di prestigio e attrattività della professione medica. Chi ha qualche anno sulle spalle ricorda quando dire “sono un medico” o “sono un dentista” riscuoteva rispetto e ammirazione. Oggi al più suscita compassione.
Non è colpa solo dell’Ordine, ma senz’altro la maggior responsabilità è dell’Ordine in quanto unico rappresentante di tutti i medici e solo di medici.
Ma alla fine dobbiamo ammettere che una responsabilità in questa situazione la abbiamo noi tutti iscritti: chi non si occupa di politica è destinato ad essere governato dai peggiori.
Perciò ti chiedo di non rassegnarti: fai uno sforzo di buona volontà, fai girare questa newsletter, parlane ai colleghi, mettiti in contatto con noi.
Hanno fatto regole che impediscono di competere. Non di pensare!
Grazie Paolo. Io credo che si debba riappropriarci del “confronto umano”, tra persone, tra Colleghi, non delegando ogni comunicazione ai mezzi digitali che, pur essendo strumenti utili per scambiarsi ” informazioni”, non sono inadeguati per la ” comunicazione” che necessita di sguardi, comunicazione non verbale, , tono della voce ed emozioni. E anche per un’assemblea elettiva ( si chiama proprio Assemblea) .La votazione per il rinnovo degli Organi Ordinistici è un momento “molto umano” con una ritualità importante, con scambi e vibrazioni che fanno parte di ogni momento della vita dell’Ordine, e non va ridotto ad un mero conteggio di voti. Così come è solo il mio parere, un’interrogazione di verifica scolastica /universitaria, o una Visita ad un paziente che non può essere confinata ad un mero atto di telemedicina ( pure utilissima per la raccolta di dati complementari alla Clinica, “maestra di diagnosi”) . Questo è solo il mio sentire e il darci tra colleghi la possibilità di uno scambio libero, come stiamo facendo, indipendente e costruttivo, è proprio lo spirito di una Casa del Medico di Facciamo Ordine. Sarà bello farlo di Persona, ciao . Alfredo Donatini . Candidato CD
non è possibile, come per le iscrizioni agli ECM, proporre votare anche telematicamente con Spid o CIE? Sarebbe sicuramente un sistema di maggior garanzia.
Secondo te chi ha promosso questa modalità e chi la contrasta? Senza dubbio, nel bene e nel male, sarebbe la fine degli ordini come li conosciamo